Trinciasarmenti: Quale Scegliere? Guida Completa alle Caratteristiche e Funzioni
Introduzione alle Trinciasarmenti
Il trinciasarmenti per trattore è uno strumento essenziale per agricoltori e giardinieri, progettato per eliminare erbe spontanee, residui vegetali e rovi da campi, uliveti e vigneti. Questo attrezzo non solo taglia, ma sminuzza anche i materiali vegetali, permettendo una rapida decomposizione nel terreno e trasformandoli in un utile concime naturale.
Elementi principali di un Trinciasarmenti
Un trinciasarmenti è composto da diversi elementi chiave:
- Rotore
- Scocca
- Trasmissione
- Arco di collegamento a 3 punti
- Elemento di stabilizzazione (rullo o ruote)
Il Rotore
Il rotore è il cuore del trinciasarmenti. Composto da un corpo centrale con utensili di taglio (coltelli o mazze), il rotore può raggiungere velocità di 1.800-3.300 giri al minuto, a seconda del modello. La scelta del diametro del tubo del rotore influisce sulle prestazioni e sull’efficienza del lavoro.
Il diametro del tubo del corpo rotore è un dato che incide molto sul peso e sulle prestazioni. Esiste una relazione diretta tra velocità periferica di taglio e diametro del tubo del rotore. I rotori con diametro del tubo a diametri maggiori permettono di raggiungere velocità periferiche di taglio alte che contribuisco ad aumentare la velocità di lavoro della macchina.
La Scocca
La scocca è la struttura esterna che serve per tenere assieme tutti gli elementi che compongono il trinciasarmenti. Essa racchiude il rotore e la sua forma determina la dimensione finale del materiale trinciato oltre alla velocità di lavoro.
Esistono diverse varianti di scocca:
- Scocca semplice: costituite da un unico foglio di lamiera piegato.
- Scocca rinforzata: con elementi che irrobustiscono le macchine nei punti di maggiore usura.
- Scocca a doppia lamiera: caratterizzate da due fogli di acciaio appoggiati l’una sull’altra, a contatto, rendendo la macchina molto resistente ai colpi dei sassi. La trinciatrice con doppia cassa risulta così davvero indistruttibile ed idonea all’impiego nelle condizioni avverse.
TIERRE realizza alcune macchine con doppia scocca in HARDOX, questo significa che l’acciaio usato per la parte interna della scocca è ad alta resistenza ed antiusura.
La trasmissione
La trasmissione di un trincia include
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gruppo moltiplicatore
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coppia pulegge e cinghie di trasmissione.
Gruppo Moltiplicatore
Il gruppo moltiplicatore è costituito da una fusione in ghisa nel cui interno è alloggiata una coppia conica ha la funzione di moltiplicare il numero di giri che provengono dalla presa di forza del trattore per poi rinviarli alle pulegge.
Un gruppo moltiplicatore generalmente funziona a 540 o 1000 giri. Al suo interno è situato un dispositivo di sicurezza che si chiama “RUOTA LIBERA”.
La ruota libera che si trova all’interno del gruppo di moltiplicatore del trinciasarmenti è concettualmente uguale al meccanismo applicato alla ruota posteriore delle biciclette. La sua funzione è quella di arrestare il moto in modo progressivo quando si spegne il trattore in maniera da salvaguardare trattore e trinciasarmenti.
Coppia pulegge e cinghie di trasmissione
La coppie pulegge e le cinghie di trasmissione sono racchiuse all’interno di un carter di protezione.
Le pulegge superiori e quelle inferiori hanno generalmente diametri diversi. Lo scopo è quello di moltiplicare ulteriormente i giri che provengono dal gruppo moltiplicatore.
Sulle pulegge sono alloggiate le cinghie che possono variare sia numericamente che qualitativamente in base al tipo di trinciasarmenti.
Le cinghie hanno anche la funzione di slittare nel caso vi siano urti importanti sul rotore del trincia.
Arco di collegamento a 3 punti
L’arco di collegamento a 3 punti è l’elemento che permette alla trinciatrice di collegarsi al trattore. Sulla base dell’arco sono posizionati quelli che vengono definiti il primo e secondo punto, mentre nella parte superiore dell’arco è presente il collegamento al terzo punto.
Gli archi di collegamento possono avere dimensioni diverse e sono normalizzate secondo gli standard internazionali previsti dalla norma ISO703.
Lo spostamento
I trinciasarmenti a trattore possono dividersi tra:
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trincia con attacco fisso
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trincia con spostamento manuale
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trincia con spostamento idraulico
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trincia a parallelogramma (trincia argini)
I trinciasarmenti dotati di spostamento, sia esso manuale o idraulico, hanno una traslazione indicativa di circa 35-45 cm. Consentono di avere sporgenze di lavoro di 60-70 cm rispetto alle ruote posteriori del trattore, fuoriuscendo dal trattore permettono di accostarsi meglio ad alberi e recinzioni, sono quindi migliori nei lavori di rifinitura, di cura dei bordi dei campi e delle rive.
I trincia con lo spostamento garantiscono un livello di manovrabilità superiore.
I trincia-argini possono avere una sporgenza laterale rispetto al centro del trattore di 3,5 m.
Ovviamente un trincia con spostamento idraulico potrà essere utilizzato solo se si ha un trattore in grado di supportare tale caratteristica, e quindi che presenta l’impianto idraulico.
La stabilizzazione
La stabilizzazione del trinciasarmenti al suolo può avvenire tramite rullo o ruote, a seconda del campo di applicazione.
Abbinamento al trattore
I trattori si dividono principalmente in 4 macro categorie di potenza
Categoria 1 – Sotto i 48 CV
Categoria 2 – Sotto i 92 CV
Categoria 3 – Tra i 80 e 185 CV
Categoria 4 – Tra i 150 e 300 CV
Le categorie determinano quali attrezzature sono applicabili.
Con un trattore di Categoria 2 potremmo applicare “al massimo” una trincia di categoria 2 o una trincia di categoria 1.
Inoltre i trattori si dividono per campo di applicazione in funzione della forma delle ruote e della grandezza del mezzo, possono così essere adatti a:
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Cerealicoltura
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Frutticoltura
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Orticoltura
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Manutenzione del verde
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Movimento terra
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Municipalità
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Viticoltura
Nella scelta del trinciasarmenti bisogna prima di tutto sapere a quale trattore andrà abbinato.
Campo di applicazione
La prima cosa da tenere presente è che tutte le trinciasarmenti svolgono la stessa funzione (principi di funzionamento simile in campi di applicazione diversi): tagliano quanto è presente in superficie per sminuzzarlo e facilitarne l’assorbimento al terreno.
Le trinciasarmenti non lavorano MAI il suolo.
L’applicazione di un trinciasarmenti può essere dunque:
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Tagliare l’erba
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Tagliare residui potatura presenti al suolo (olivo, vite, pero, melo)
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Tagliare i residui di ortaggi (carote, patate, pomodori)
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Tagliare gli stocchi di piante ad alto fusto (Mais, Girasoli, Tabacco)
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Tagliare residui legnosi (cotone)
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Tagliare tronchi e ceppi (alberi)
Ogni tipologia di trinciasarmenti è ottimizzata solo per un tipo di lavoro.
TIERRE ha un brevetto per una gamma di macchine che si chiama GEOMETRIA ADATTIVA.
Le macchine con GEOMETRIA ADATTIVA possono cambiare destinazione di uso semplicemente intervenendo su alcune piccole regolazioni, ad esempio PANTERA può lavorare indistintamente su erba, potature e cereali.
Utensili di taglio
Esistono 2 principali categorie di utensili di taglio dei trincia:
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coltelli
-
mazze
Scelta dei coltelli
I coltelli si usano quando ci sono stocchi oppure il volume di erba da tagliare è molto consistente.
Le configurazioni di taglio possono essere con 2 coltelli (a Y) oppure con 3 coltelli.
Scelte delle mazze
Le mazze si usano in tutti i casi in cui sono presenti dei residui legnosi ed è l’utensile più usato nei trincia.
TIERRE dispone di mazze brevettate A DOPPIO TAGLIENTE.
Le mazze di TIERRE permettono di tagliare sia in orizzontale che in verticale andando ad aumentare così la capacità distruttiva della macchina.
PESANTEZZA DEL TRINCIA
La pesantezza del trincia può aiutare a capire alcune caratteristiche tecniche della macchina.
Ad esempio per la larghezze di lavoro di 180 cm TIERRE dispone delle seguenti trinciasarmenti:
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Seria Leggera: Trinciatrice LUPO 180 da 300 Kg
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Serie Media: Trinciatrice PANDA 180 da 400 Kg
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Serie Medio – Pesante: Tranciatrice TIGRA 180 da 530 Kg
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Serie Pesante: Trinciatrice PANTERA 180 da 840 Kg
In linea di massima più una macchina è pesante e più gravoso è il lavoro che riesce a sostenere. Il peso della macchina, in relazione alla categoria, determina quale può essere il trattore più idoneo alla macchina.
Quello che il peso non dice
Confrontare diversi trincia sarmenti unicamente usando il peso come riferimento è un errore che fanno in molti. Un acciaio di altissima qualità ha lo stesso peso di un acciaio di bassa qualità. Una componentistica scadente pesa esattamente come una componentistica ad alte prestazioni.
TIERRE produce buona parte delle proprie macchine con l’acciaio antiusura HARDOX.
Molti componenti sono in acciaio strutturale ad alte prestazioni. I gruppi di trasmissione sono quelli delle più importanti aziende italiane, come del resto anche la componentistica.
ACCESSORI
ASTE DI RACCOLTA
Le aste di raccolta sono specifiche per la triturazione di potature e svolgono una funzione di sollevamento dal suolo per facilitarne la trinciatura. Le aste di raccolta si trovano generalmente su trinciasarmenti pesanti pensati per potature di alberi da frutto.
SLITTE ANTI-USURA
Si tratta di pattini da applicare alle fiancate del trinciasarmenti per fare in modo che la macchina “scivoli” sull’erba senza consumare le fiancate. Di solito le slitte antiusura vanno applicate quando si tratta di tagliare molta erba perché è abrasiva.
I viticoltori e chi coltiva frutta in genere non ama usare trinciasarmenti con slitte perché queste ultime possono tagliare la base della pianta andando a rovinarla. Per questa ragione le macchine TIERRE possono lavorare sia con le slitte che senza slitte in maniera da incontrare le esigenze di ogni cliente.
ANTI STRAPPO
Si tratta di un sistema meccanico applicato ai trinciasarmenti che permette di evitare il danneggiamento, e quindi lo strappo, dei bracci del parallelogramma quando per errore si va ad urtare alberi o altre tipologie di ostacoli.
CARDANO OMOCINETICO
Il cardano omocinetico è costituito da un doppio snodo da entrambi gli estremi. Questo tipo di cardano assicura fluidità di movimento, specialmente nel caso dei trincia argini, e permette di ridurre le sollecitazioni meccaniche degli snodi. È l’accessorio scelto dai professionisti che hanno necessità di lavorare moltissime ore di seguito.